Mini professionale 3 in 1 pH acqua qualità Tester Multi-parametro acqua qualità Monitor & dispositivo di analisi della qualità di acqua TDS Meter Acidometer
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Descrizione del prodotto
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4
*SPEDIZIONE e CONFEZIONE:* Assolutamente efficiente, d'altronde tomop non si discute. Avvenuta con corriere espresso in 5 gg. Perfettamente imballato nella sua scatola. Dentro troviamo il dispositivo mod. 986, con un cacciavite ed il manuale di istruzioni. *DIMENSIONI – COME SI PRESENTA:* Il prodotto misura 188x35x35 mm per un peso di circa 105 gr (con batterie), è costruito in plastica di color grigio chiaro, sembra ABS. Nella parte superiore, vi è posto un tappo a vite provvisto di guarnizione in gomma, dove vanno inserite le 4 batterie, NON PROVVISTE, del tipo LR44 o G13. Sempre nel solito alloggiamento sul fondo ci sono due vitine per la calibrazione dello strumento, una per il PH e l’altra per il TDS. Il dispositivo è dotato di uno schermo LCD retroilluminato di 20x25 mm ben leggibile, dove sono riportate la temperatura sempre in sovraimpressione e il PH/TDS. La selezione delle scale come Celsius o Fahrenheit, PH o TDS e ON/OFF sono selezionabile tramite tre pulsanti a membrana plastica. L’ultima parte, sempre protetta da un cappuccio sfilabile, si trova in basso. Qui vi sono posizionati i sensori, due contatti metallici, per il TDS, un sensore di temperatura in nero, e la capsula in vetro per il PH. *SPECIFICHE TECNICHE:* PH: 0,00 – 14.00, TDS: 0 – 19990 ppm, Temperatura: -50°C-70°C (-58°F-158°F), Risoluzione: 0,01 pH – 10 ppm, Accuratezza: pH ±0.1 – TDS ±0.2% – ±1 °C (±2 °F), Compensazione temperatura: 0°C – 50°C Temperatura di lavoro: 0°C – 50°C. *A COSA SERVE?:* Come si evince da ciò che ho scritto prima, il dispositivo nasce per fare delle analisi del PH e del residuo fisso (mg/L o ppm) principalmente delle acque. Lo strumento è molto economico in confronto ad altri sistemi molto più costosi e per tale motivo, è caldamente consigliato fare delle misure solo su liquidi acquosi, per un principale motivo, ovvero il corpo in ABS. L’ABS o anche detto l’acrilonitrile-butadiene-stirene, in linea generale, può essere usato nella fascia di temperature da -20°C a +80°C. L’ABS resiste agli acidi acquosi, agli alcali, agli acidi cloridrico e fosforico concentrati, agli alcoli e agli oli animali, vegetali e minerali, ma subisce l’attacco degli acidi solforico e nitrico concentrati. L’acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS) è solubile negli esteri, nei chetoni, nel 1,2-dicloroetano e nell’acetone. Nonostante la sua economicità, il dispositivo esegue egregiamente il suo lavoro. Come faccio a dirlo, semplice, basta fare la prova del nove, ovvero prendere della semplici acqua in bottiglia ed analizzarla con lo strumento leggere i valori e confrontarli con l’etichetta della bottiglia. Vi accorgerete che se eseguite il test nelle stesse condizioni di temperatura con cui sono scritti i dati dell’etichetta dell’acqua in bottiglia, i valori saranno gli stessi. Infatti la concentrazione di Sali disciolti in acqua, come gli ioni OH- o H+ cambiano al variare della temperatura, per questo il dispositivo è dotato di un sensore che gli permette di auto-calibrare le misure al variare di questo parametro. Ma cosa voglio dire i valori? Prima di tutto, uno sostanza si dice ACIDA quando il suo PH è compreso tra 0 e 6, 7 è NEUTRO (vedi i saponi) da 8 a 14 si dice BASICA nel caso delle acque in questo caso parliamo di acqua ALCALINA. Il TDS (total dissolved solids) o propriamente detto il RESIDUO FISSO, solitamente espresso in mg/L o nella sua unità adimensionale ppm – parti per milione (1 ppm ≅ 1 mg/L), indica la quantità di sostanza solida perfettamente secca che rimane dopo aver fatto evaporare in una capsula di platino, previamente tarata, una quantità nota di acqua precedentemente filtrata. In base al suo valore si distinguono: • acque meteoriche (o minimamente mineralizzate): compreso tra 10 e 80 mg/L • acque oligominerali: compreso tra 80 e 200 mg/L • acque mediominerali: compreso tra 200 e 1.000 mg/L • acque minerali (o ricche di sali minerali): superiore a 1.000 mg/L • acque salate: superiore a 30.000 mg/L. Quindi dispositivo ci fornirà la lettura del PH e del Residuo Fisso a 180°C. OSSERVAZIONE: il TDS fornisce i valori in “x10 ppm”, il che vuol dire che la lettura data va moltiplicate per 10. Ad esempio se leggo sul display 5, la lettura è 50 ppm. *A COSA NON SERVE:* Il dispositivo certamente non serve per controllare il funzionamento degli addolcitori. Perché? Di fatti testando l’acqua prima e dopo il passaggio nell’addolcitore il dispositivo leggerà quasi sempre il solito valore di TDS. L’addolcitore, come è noto, elimina i Sali responsabili delle incrostazioni di calcare, il carbonato di calcio e di magnesio che non sono solubili in acqua e precipitano già a 25-30 °C. Le resine a scambio ionico di un addolcitore cattura questi Sali per sostituirli con ioni di Sodio (Na+) solubile in acqua e quindi non precipita. Per cui a causa di una semplice sostituzione il residuo fisso sarà pressoché lo stesso, mentre il PH può cambiare di solito si abbassa. Per cui per misurare i carbonati di Ca e Mg occorrono delle soluzioni tampone che reagiscono solo con questi, ovvero il sistema di misura con il conteggio delle gocce per intenderci. *CALIBRAZIONE:* Purtroppo il manuale non spiega bene alcuni passaggi per effettuare la calibrazione comunque: -PH, immergere il dispositivo in una soluzione di fosfato standard con PH 6,86 a 25°C, premere il pulsante per la lettura del PH e tramite il potenziometro posto nel vano batteria regolare fino a che il display non legge l’esatto valore della soluzione. Pulire in acqua distillata ed immergere nella seconda soluzione con PH 4,01 o 9,18 fino a che la lettura non corrisponde al valore esatto, LCD mostra il valore e la soluzione standard rientra nell’intervallo di errore. Ripulire l’elettrodo in acqua distillata. -TDS, premere il pulsante lettura TDS ed immergerlo in una soluzione a 6440 ppm ed agitare, quando il valore è stabile aggiustare premendo il pulsante TDS fino a che il display non mostra il valore 6440 ppm, sciacquare in acqua distillata, ed inserire l’elettrodo nella seconda soluzione da 1382 ppm, LCD mostra il valore e la soluzione standard rientra nell’intervallo di errore. Ripulire. Come vedete il manuale non è chiaro, non menziona il trimmer per il TDS, e non si capisce bene come effettuare la calibrazione. Inoltre le soluzione per il TDS proposte sono riuscito solo a trovare la 1382 mg/L o ppm al costo di 16 euro. Ma d'altronde non siamo un laboratorio di analisi, per cui i centesimi di PH o TDS non ci interessano. *MANUTENZIONE:* Dopo ogni utilizzo si consiglia il risciacquo in acqua distillata e l’asciugatura con carta assorbente. Inoltre io personalmente rimuovo anche le batterie. Cosa non meno importante sono i pezzi di ricambio. Ebbene il blocco sensore è smontabile e sostituibile, sulla Baia con spedizione da Cina costa poco meno di 10 euro, il che in caso di rotture accidentali o malfunzionamenti è un grande plus. *IN CONCLUSIONE:* Il dispositivo fa bene il suo lavoro, oltre le mie aspettative, peccato per quelle piccole cosucce come la calibrazione, per cui il mio voto è di 4,5 stelle.
*SPEDIZIONE e CONFEZIONE:* Assolutamente efficiente, d'altronde tomop non si discute. Avvenuta con corriere espresso in 5 gg. Perfettamente imballato nella sua scatola. Dentro troviamo il dispositivo mod. 986, con un cacciavite ed il manuale di istruzioni. *DIMENSIONI – COME SI PRESENTA:* Il prodotto misura 188x35x35 mm per un peso di circa 105 gr (con batterie), è costruito in plastica di color grigio chiaro, sembra ABS. Nella parte superiore, vi è posto un tappo a vite provvisto di guarnizione in gomma, dove vanno inserite le 4 batterie, NON PROVVISTE, del tipo LR44 o G13. Sempre nel solito alloggiamento sul fondo ci sono due vitine per la calibrazione dello strumento, una per il PH e l’altra per il TDS. Il dispositivo è dotato di uno schermo LCD retroilluminato di 20x25 mm ben leggibile, dove sono riportate la temperatura sempre in sovraimpressione e il PH/TDS. La selezione delle scale come Celsius o Fahrenheit, PH o TDS e ON/OFF sono selezionabile tramite tre pulsanti a membrana plastica. L’ultima parte, sempre protetta da un cappuccio sfilabile, si trova in basso. Qui vi sono posizionati i sensori, due contatti metallici, per il TDS, un sensore di temperatura in nero, e la capsula in vetro per il PH. *SPECIFICHE TECNICHE:* PH: 0,00 – 14.00, TDS: 0 – 19990 ppm, Temperatura: -50°C-70°C (-58°F-158°F), Risoluzione: 0,01 pH – 10 ppm, Accuratezza: pH ±0.1 – TDS ±0.2% – ±1 °C (±2 °F), Compensazione temperatura: 0°C – 50°C Temperatura di lavoro: 0°C – 50°C. *A COSA SERVE?:* Come si evince da ciò che ho scritto prima, il dispositivo nasce per fare delle analisi del PH e del residuo fisso (mg/L o ppm) principalmente delle acque. Lo strumento è molto economico in confronto ad altri sistemi molto più costosi e per tale motivo, è caldamente consigliato fare delle misure solo su liquidi acquosi, per un principale motivo, ovvero il corpo in ABS. L’ABS o anche detto l’acrilonitrile-butadiene-stirene, in linea generale, può essere usato nella fascia di temperature da -20°C a +80°C. L’ABS resiste agli acidi acquosi, agli alcali, agli acidi cloridrico e fosforico concentrati, agli alcoli e agli oli animali, vegetali e minerali, ma subisce l’attacco degli acidi solforico e nitrico concentrati. L’acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS) è solubile negli esteri, nei chetoni, nel 1,2-dicloroetano e nell’acetone. Nonostante la sua economicità, il dispositivo esegue egregiamente il suo lavoro. Come faccio a dirlo, semplice, basta fare la prova del nove, ovvero prendere della semplici acqua in bottiglia ed analizzarla con lo strumento leggere i valori e confrontarli con l’etichetta della bottiglia. Vi accorgerete che se eseguite il test nelle stesse condizioni di temperatura con cui sono scritti i dati dell’etichetta dell’acqua in bottiglia, i valori saranno gli stessi. Infatti la concentrazione di Sali disciolti in acqua, come gli ioni OH- o H+ cambiano al variare della temperatura, per questo il dispositivo è dotato di un sensore che gli permette di auto-calibrare le misure al variare di questo parametro. Ma cosa voglio dire i valori? Prima di tutto, uno sostanza si dice ACIDA quando il suo PH è compreso tra 0 e 6, 7 è NEUTRO (vedi i saponi) da 8 a 14 si dice BASICA nel caso delle acque in questo caso parliamo di acqua ALCALINA. Il TDS (total dissolved solids) o propriamente detto il RESIDUO FISSO, solitamente espresso in mg/L o nella sua unità adimensionale ppm – parti per milione (1 ppm ≅ 1 mg/L), indica la quantità di sostanza solida perfettamente secca che rimane dopo aver fatto evaporare in una capsula di platino, previamente tarata, una quantità nota di acqua precedentemente filtrata. In base al suo valore si distinguono: • acque meteoriche (o minimamente mineralizzate): compreso tra 10 e 80 mg/L • acque oligominerali: compreso tra 80 e 200 mg/L • acque mediominerali: compreso tra 200 e 1.000 mg/L • acque minerali (o ricche di sali minerali): superiore a 1.000 mg/L • acque salate: superiore a 30.000 mg/L. Quindi dispositivo ci fornirà la lettura del PH e del Residuo Fisso a 180°C. OSSERVAZIONE: il TDS fornisce i valori in “x10 ppm”, il che vuol dire che la lettura data va moltiplicate per 10. Ad esempio se leggo sul display 5, la lettura è 50 ppm. *A COSA NON SERVE:* Il dispositivo certamente non serve per controllare il funzionamento degli addolcitori. Perché? Di fatti testando l’acqua prima e dopo il passaggio nell’addolcitore il dispositivo leggerà quasi sempre il solito valore di TDS. L’addolcitore, come è noto, elimina i Sali responsabili delle incrostazioni di calcare, il carbonato di calcio e di magnesio che non sono solubili in acqua e precipitano già a 25-30 °C. Le resine a scambio ionico di un addolcitore cattura questi Sali per sostituirli con ioni di Sodio (Na+) solubile in acqua e quindi non precipita. Per cui a causa di una semplice sostituzione il residuo fisso sarà pressoché lo stesso, mentre il PH può cambiare di solito si abbassa. Per cui per misurare i carbonati di Ca e Mg occorrono delle soluzioni tampone che reagiscono solo con questi, ovvero il sistema di misura con il conteggio delle gocce per intenderci. *CALIBRAZIONE:* Purtroppo il manuale non spiega bene alcuni passaggi per effettuare la calibrazione comunque: -PH, immergere il dispositivo in una soluzione di fosfato standard con PH 6,86 a 25°C, premere il pulsante per la lettura del PH e tramite il potenziometro posto nel vano batteria regolare fino a che il display non legge l’esatto valore della soluzione. Pulire in acqua distillata ed immergere nella seconda soluzione con PH 4,01 o 9,18 fino a che la lettura non corrisponde al valore esatto, LCD mostra il valore e la soluzione standard rientra nell’intervallo di errore. Ripulire l’elettrodo in acqua distillata. -TDS, premere il pulsante lettura TDS ed immergerlo in una soluzione a 6440 ppm ed agitare, quando il valore è stabile aggiustare premendo il pulsante TDS fino a che il display non mostra il valore 6440 ppm, sciacquare in acqua distillata, ed inserire l’elettrodo nella seconda soluzione da 1382 ppm, LCD mostra il valore e la soluzione standard rientra nell’intervallo di errore. Ripulire. Come vedete il manuale non è chiaro, non menziona il trimmer per il TDS, e non si capisce bene come effettuare la calibrazione. Inoltre le soluzione per il TDS proposte sono riuscito solo a trovare la 1382 mg/L o ppm al costo di 16 euro. Ma d'altronde non siamo un laboratorio di analisi, per cui i centesimi di PH o TDS non ci interessano. *MANUTENZIONE:* Dopo ogni utilizzo si consiglia il risciacquo in acqua distillata e l’asciugatura con carta assorbente. Inoltre io personalmente rimuovo anche le batterie. Cosa non meno importante sono i pezzi di ricambio. Ebbene il blocco sensore è smontabile e sostituibile, sulla Baia con spedizione da Cina costa poco meno di 10 euro, il che in caso di rotture accidentali o malfunzionamenti è un grande plus. *IN CONCLUSIONE:* Il dispositivo fa bene il suo lavoro, oltre le mie aspettative, peccato per quelle piccole cosucce come la calibrazione, per cui il mio voto è di 4,5 stelle.